
salute e coesione sociale
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Progetti e Attività
TARGET DI RIFERIMENTO
Randagismo 2012/2013
Come affermato dalle Linee strategiche del Piano sanitario regionale è importante e necessaria la realizzazione di un sistema soddisfacente per contrastare l'abbandono dei cani e di conseguenza prevenire il randagismo.
OBIETTIVI
- diminuzione dei costi a carico delle strutture pubbliche per il mantenimento degli animali sinantropi;
- prevenzione dei rischi sanitari e sociali;
- diffusione della conoscenza del fenomeno ;
- approfondire il rapporto tra pubblico (enti) e privato (associazioni animaliste) per la gestione delle strutture di accoglienza.
ATTIVITA'
- monitoraggio delle strutture pubbliche e private convenzionate che accolgono gli animali sinantropi e monitoraggio delle loro spese;
- maggiore coinvolgimento dei medici veterinari nel processo di identificazione degli animali in collaborazione con le ASL della regione;
- campagna di comunicazione.
SCOPO
- realizzare una campagna di informazione/comunicazione coinvolgendo i cittadini e gli addetti di settore per sensibilizzarli alla lotta al randagismo, al fine di una maggiore prevenzione del rischio sanitario e della diminuzione dei costi di mantenimento degli animali sinantropi da parte degli enti locali.

La Regione Umbria ha avviato dal 2008 una Campagna Regionale di Comunicazione sul tema della Donazione organi dal titolo “Un dono per la vita” promossa dalla Direzione Sanità e Servizi Sociali della Regione Umbria insieme all'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Umbria e al Centro Regionale Trapianti.
La Campagna, oltre ad una informazione capillare, prevedeva la consegna della Donor Card da parte degli Uffici Anagrafe al momento del rilascio della Carta di Identità.
Tale Campagna di Comunicazione costituisce un elemento di facilitazione per la sperimentazione della procedura in Umbria del Progetto “La Donazione Organi come Tratto Identitario”.
L’esperienza dell’Umbria è stata proposta al programma del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) finanziato dal Ministero della Salute ed approvato nel 2010.
E’ importante sottolineare che il modello procedurale messo a punto presso i Comuni umbri, una volta validato, sarà messo a disposizione e potrà essere utilizzato presso tutti i Comuni italiani.
L’obiettivo del Progetto è dare attuazione alla legge n. 91, 1 aprile 1999 “Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti” che prevede l’informatizzazione delle volontà dei cittadini all’interno del Sistema Informativo Trapianti; dare seguito all’art. 8-bis del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194 che recita: “la Carta d’identità può altresì contenere l’indicazione del consenso ovvero del diniego della persona cui si riferisce a donare i propri organi in caso di morte”.
Solo attraverso l’apposizione della propria volontà sulla Carta d’identità e la registrazione di questa nel SIT (Sistema Informativo Trapianti) sarà possibile consentire la consultazione in H24 ai Centri di Coordinamento Regionali Trapianti e completare il processo di attuazione della legge n. 91 del 1999.
Nell’ambito del Progetto, Federsanità ANCI Umbria si è occupata del coinvolgimento e della formazione del personale degli Uffici Anagrafe, realizzando a tal fine un Programma Formativo.
La formazione del personale degli Uffici Anagrafe ha costituito una delle fasi cruciali del progetto.
La formazione-informazione sul tema dei trapianti riveste un ruolo fondamentale perché si tratta di coinvolgere persone che sono a stretto contatto con il pubblico e, data la delicatezza dell’argomento, devono essere messe in condizione di fornire spiegazioni chiare ed efficaci ai cittadini.
Attuazione decreto “Milleproroghe (Legge n.25/2010)” per estendere la dichiarazione di volontà sulla donazione organi agli uffici anagrafe dei comuni umbri”.
Gli ottimi risultati raggiunti nei Comuni di Perugia e Terni ( DA DOVE E' PARTITA LA SPERIMENTAZIONE UMBRA), per la dichiarazione di volontà sulla donazione organi, che si sta attuando da più di un anno al momento del rinnovo della carta di identità, spinge Regione Umbria insieme a Federsanità ANCI Umbria ed ANCI Umbria ad estendere il modello operativo a tutti gli altri Comuni umbri.
Gli obiettivi specifici del progetto sono sinteticamente riassumibili nel modo che segue:
a) sensibilizzare la cittadinanza sul tema della donazione organi, fornendo indicazioni utili alla decisione;
b) attuare e verificare la procedura standard per l’acquisizione e l’informatizzazione delle dichiarazioni di volontà dei cittadini maggiorenni;
c) mettere a punto il pacchetto formativo per il personale dei Comuni umbri sulla medesima procedura;
Progetto Donazione Organi
